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Glossario del Diabete

Un glossario di termini nel dominio del diabete

Diabete Mellito tipo 2

rappresenta la forma di diabete più frequente (interessa il 90% dei casi) ed è tipico dell’età matura, anche se negli ultimi anni con l’aumento dei casi di obesità infantile c’è stata un incremento della diagnosi di diabete tipo 2 anche in età giovanile. È caratterizzato da un doppio difetto: non viene prodotta una quantità di insulina sufficiente a soddisfare le necessità dell’organismo (difetto di secrezione di insulina), l’insulina prodotta risulta meno efficace nello svolgere le sue azioni biologiche a livello dei tessuti dell’organismo (insulino-resistenza). E’ strettamente legato all’eccesso di peso corporeo (obesità soprattutto di tipo addominale) e richiede pertanto un intervento di modifica dello stile di vita (dieta + esercizio fisico) da associare al trattamento farmacologico. In passato era anche definito come diabete insulino- indipendente, poiché non è sempre necessario l’uso di iniezioni di insulina, a differenza del diabete di tipo 1, però in realtà, spesso anche nei soggetti con diabete tipo 2 di lunga durata e/o in condizioni di forte scompenso metabolico, può essere tal volta necessario il supporto con terapia insulinica.

Diete iperlipidiche

diete con un alto contenuto di grassi (superiore al 30%-35% del apporto calorico totale).

Diete iperproteiche

diete con un alto contenuto di proteine (superiore al 20% del apporto calorico totale).

Dieta ipocalorica

Prescrizione dietetica caratterizzata da un apporto di calorie che è inferiore rispetto al fabbisogno dell’organismo (prevede cioè una restrizione calorica) finalizzata alla perdita di peso corporeo.

Dieta isocalorica

Prescrizione dietetica finalizzata al mantenimento del peso corporeo per soggetti normopeso che non necessitano di dimagrimento.

Dieta mediterranea

è un modello nutrizionale che si ispira ai modelli alimentari diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo. Grazie ai numerosi studi di popolazione si è dimostrato che la dieta mediterranea è un modello di stile di vita, oltre che di alimentazione, capace di determinare una riduzione del incidenza di numerose malattie, tra cui cardiopatia ischemica, alcuni tumori e altre malattie croniche, nonché modello di longevità. Successivamente grazie al riconoscimento di questi dati dalle varie società scientifiche è stata finalmente riconosciuta dall'UNESCO come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell'umanità nel 2010. La dieta mediterranea prevede un consumo abituale di alimenti tipicamente utilizzati nei Paesi del bacino mediterraneo, vale a dire: cereali, frutta, verdura, semi, olio di oliva (grasso insaturo), rispetto ad un più raro uso di carni rosse e grassi animali (burro, strutto,ecc.), mentre presenta un consumo moderato di pesce, carne bianca (pollame), legumi, uova, latticini, vino rosso, dolci.

Dislipidemia

È condizione molto frequente nel diabete ed è rappresentata da alterati livelli di grassi circolanti. Nel soggetto diabetico la dislipidemia è principalmente caratterizza da elevati livelli di trigliceridi e di colesterolo (colesterolo totale e LDL) e/o bassi livelli di colesterolo HDL. Rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari che può essere però controllato attraverso modifica della alimentazione e farmaci.

Dolcificanti o edulcoranti

sono sostanze sostitutive dello zucchero (saccarosio), del miele e del fruttosio. Hanno poche o addirittura zero calorie, pertanto aiutano a mantenere il controllo del peso. Si distinguono in dolcificanti naturale e artificiali. I dolcificanti artificiali sono composti chimici di laboratorio, ma questo non significa che siano del tutto sintetici (alcuni sono estratti da erbe), quelli naturali in genere derivano sempre da prodotti presenti in natura (per esempio la stevia è estratta da foglie dell’albero della stevia). In genere il loro potere addolcente tende ad essere anche superiore a quello del saccarosio (lo zucchero bianco o di canna), ma è necessario usarli con moderazione e non abusarne.