Emoglobina glicosilata o glicata (HbA1c)
È la frazione di emoglobina circolante nel sangue, alla quale è legato glucosio. È un parametro utilizzato per valutare l’andamento della glicemia nel tempo, poiché permette di risalire alla media delle glicemie dei tre-quattro mesi precedenti il suo dosaggio. Normalmente valutata in mmol/mol o in %. Può essere rilevata esclusivamente attraverso prelievo venoso in laboratorio analisi. Deve essere misurata in tutti i diabetici almeno 3-4 volte all’anno (ogni 3-4 mesi).
Esercizio aerobico ed esercizio anaerobico
La differenza riguarda principalmente l’energia che il corpo utilizza durante lo svolgimento dell’uno o dell’altro esercizio. Durante lo svolgimento di esercizio aerobico il corpo utilizza principalmente, riserve di zuccheri, solo nella fase iniziale dello sforzo fisico e per pochi minuti. Subito dopo, comincia ad utilizzare prevalentemente riserve di grassi. Per questo motivo, l’attività sportiva aerobica è particolarmente indicata per perdere peso più rapidamente. Durante l’esercizio anaerobico che in genere ha una durata breve, le richieste energetiche sono soddisfatte esclusivamente dalle riserve di zuccheri presenti nel sangue, muscoli e fegato. Praticare regolarmente, sia esercizio aerobico che anaerobico è dunque fondamentale al fine di migliorare la composizione del proprio corpo, ottenendo una riduzione del grasso corporeo ed un incremento progressivo della massa magra (muscolare e ossea), da questo principalmente dipendono i benefici relativi al miglioramento della sensibilità insulinica e al controllo glicemico.
Emozioni
Il termine “emozione” deriva dal latino e-moveo, letteralmente “muovere verso”, sentire una spinta verso qualcosa. In psicologia, infatti, le emozioni vengono definite come un insieme di sentimenti che l’individuo prova e che sono il motore del cambiamento, influenzando il pensiero e il comportamento degli individui. Le emozioni hanno alcune funzioni che consentono alle persone di determinare i cambiamenti fisiologici necessari per sostenere le risposte di adattamento dell’organismo (per esempio reazioni di paura per difendersi da pericoli), consentono inoltre di preparare la persona all’azione in risposta a stimoli di vario genere, infine permettono di regolare le relazioni interpersonali, comunicando i propri piani e le proprie intenzioni attraverso l’espressione di tali emozioni. La gestione di una patologia cronica può far scaturire emozioni diverse a seconda del momento che ci si trova ad affrontare. È per questo importante imparare a riconoscere tali emozioni per gestirle al meglio e far sì che diventino una spinta verso comportamenti funzionali e positivi.