Indice di Massa Corporea (IMC) o Body mass index (o BMI)
È un dato biometrico utilizzato per definire lo stato di peso forma. Consente di identificare in modo molto semplice la presenza di condizioni di normopeso, sovrappeso, obesità o sottopeso. Si calcola dividendo il peso (in kg) per l’altezza (in metri quadri).IMC o BMI= peso(chilogrammi)/altezza (metri) x altezza (metri)
Indice glicemico
esprime l’entità e la velocità con cui un determinato alimento è in grado di alzare la glicemia dopo un pasto. Il dato è espresso in percentuale (%), rispetto al valore di riferimento rappresentato dal glucosio (il cui indice glicemico è per definizione 100).
Insufficienza renale terminale o malattia renale allo stadio terminale (ESRD)
è definita come la perdita permanente della funzione renale di una persona, ad un livello tale da poter risultare fatale se non si interviene mediante dialisi o trapianto.
Insulina
È l’ormone che controlla la glicemia, prodotto dalle cellule Beta del pancreas. Quando questo ormone è prodotto in quantità ridotta (diabete tipo 2) o non è prodotto affatto (diabete tipo 1) causa l’aumento della glicemia e, quindi, provoca diabete. L’insulina è anche usata per il trattamento del diabete tipo 1 e in un minor numero di casi di diabete tipo 2, soprattutto dopo molti anni di malattia, quando si riduce ulteriormente la quantità di cellule beta del pancreas funzionanti.
Insulino-resistenza
Condizione caratterizzata dalla riduzione di efficacia biologica dell’ormone insulina a livello dei tessuti nell’organismo. Tipica del diabete tipo 2.
Ipertensione
Condizione caratterizzata da un aumento della pressione del sangue nelle arterie, è spesso presente nei diabetici e può contribuire allo sviluppo di complicanze. È importante monitorarla periodicamente e tenerla sotto controllo attraverso l’uso di farmaci antipertensivi.
Ipoglicemia
Il termina indica la presenza di bassi livelli di glucosio nel sangue, nello specifico quando i valori di glicemia sono al di sotto di 70 mg/dl si può già parlare di ipoglicemia. Caratterizzata dalla comparsa dei seguenti disturbi: palpitazioni (tachicardia), sudorazione abbondante, tremori alle mani, senso di grande fame, stanchezza estrema, confusione mentale, vista annebbiata e/o doppia, in casi più gravi possono comparire convulsioni, coma e andare in contro a morte. Necessita di immediato intervento di correzione della glicemia con l’assunzione di zuccheri semplici (es. caramelle, zollette,ecc) e successivamente di carboidrati complessi (es. cracker, fette biscottate, ecc).