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Glossario del Diabete

Un glossario di termini nel dominio del diabete

Sale iodato

Il sale iodato è un comune sale da cucina ricavato principalmente dall'acqua di mare o dalle miniere di salgemma che viene addizionato di iodio. Le quantità di iodio aggiunte vengono scelte e standardizzate in base alle esigenze nutrizionali della popolazione, dunque in Italia, per esempio, per ogni chilogrammo di sale iodato sono presenti almeno 30 mg di iodio.

Sarcopenia

Il termine indica una graduale perdita di massa muscolare e conseguente diminuzione delle prestazioni muscolari. Tipicamente si verifica a seguito dell’invecchiamento. La sarcopenia si manifesta perché le cellule adipose (che compongono il tessuto adiposo) prendono il posto di quelle muscolari, questa condizione è tipicamente favorita dalla sedentarietà e anche dallo sviluppo di obesità.

Scompenso glicemico

Condizione in cui la glicemia è persistentemente più elevata rispetto ai target glicemici.

Sodio

è un minerale presente in quantità abbondanti nel sangue e nei liquidi presenti intorno alle cellule. Il sodio consente all’organismo di mantenere l’equilibrio dei liquidi corporei nella norma, inoltre riveste un ruolo importante nella regolazione della normale funzionalità di nervi e muscoli. Il sodio viene assunto attraverso gli alimenti e le bevande, è possibile trovarlo in forma libera oppure combinata al cloro, a formare il cloruro di sodio che è il comune sale da cucina. Viene in parte eliminato dall’organismo con il sudore e con le urine. Quando i reni funzionano adeguatamente sono capaci di mantenere livelli costanti di sodio nell’organismo semplicemente variando la quantità di sodio eliminata con le urine. Quando l’assunzione di sodio o di cloruro di sodio (sale) è eccessiva rispetto alla quantità eliminata con le urine, invece aumenta la ritenzione di liquidi e si verifica un aumento della pressione arteriosa. Per questi motivi bisogna evitare di assumere grandi quantità di sodio, soprattutto per chi soffre di ipertensione arteriosa e/o insufficienza renale, ma anche al fine di prevenire l’insorgenza di questi disturbi.

Sovrappeso

Eccesso di peso corporeo per aumento moderato del tessuto adiposo, identificato attraverso un valore di indice di massa corporea compreso tra 25 e 29,99 kg/metro quadro.

Self-management (gestione della malattia)

Nell’ambito di una patologie cronica, il self-management è definito come un processo dinamico e continuo di automonitoraggio e autovalutazione da parte del paziente circa la propria condizione psico-fisica, che necessita di un passaggio di prospettiva dalla gestione della malattia in senso stretto alla capacità di sviluppare il proprio benessere nonostante la malattia. La gestione di una patologia cronica, infatti, comporta non soltanto il prendersi carico degli aspetti medici della malattia, ma anche la gestione dei diversi ruoli della vita (non solo paziente, ma anche marito/moglie, figlio/figlia, etc…) e la gestione delle conseguenze psicologiche della malattia cronica. Per svolgere questi compiti, le persone con malattia cronica necessitano di sviluppare alcune abilità che riguardano la risoluzione dei problemi, lo sviluppo della capacità di prendere decisioni corrette e consapevoli, l’utilizzo appropriato delle risorse proprie e derivanti dal contesto, fino alla creazione di partnership con operatori sanitari. Per “self-management” intendiamo dunque la capacità di farsi carico di compiti per affrontare la gestione medica, di ruolo ed emotiva delle proprie condizioni di salute.